Arguto e ironico osservatore di costume in televisione, ha realizzato per il grande schermo film e documentari. Ha svolto attività di regista teatrale e ha diretto, dal 1985 al 1989, il Teatro Stabile di Torino. Nel 1998 ha messo in scena una versione rivisitata del Purgatorio di Dante, con elementi di contaminazione come l'uso del dialetto napoletano.