Nato da una famiglia benestante abbandona gli studi per partecipare al movimento studentesco del '68 e questa esperienza, insieme alla critica della società borghese tornerà sempre nelle sue pellicole. Il successo arriva con Malizia nel 1973 che consacra come diva Laura Antonelli. Negli anni seguenti si dedica al genere erotico per uscire definitivamente dal cinema qualche anno dopo.