Figlio del regista Mario Almirante, iniziò la sua carriera sul palcoscenico con le opere pirandelliane. A partire dal 1926 si dedicò anche al cinema, dove poi, con l'avvento del sonoro, cominciò ad emergere in ruoli brillanti. Dotato di una voce stridula e perfetta per provocare degli effetti ironici irresistibili, fu considerato dei caratteristi più bravi dell'epoca.