Tra gli anni ’40 e ’50 riscuote grande successo in America latina grazie a una serie di films che sfruttano il suo aspetto buffo e goffo, un po' basso e tarchiato. In Europa è noto per Il giro del mondo in ottanta giorni del 1956 e come protagonista di Pepe del 1960. Svanita la popolarità europea e dopo tentativi ad Hollywood, ritorna in Messico dove continua la carriera di comico ancora per alcuni anni.