Attore di prosa molto misurato ed incisivo, nel dopoguerra recitò al Piccolo Teatro di Milano ed, a partire dagli anni sessanta, fu molto presente soprattutto in televisione, divenendo subito riconoscibile. Dotato di una voce roca e di uno sguardo penetrante, venne destinato spesso alle parti sgradevoli del cattivo o nevrotico.