Inizia in maniera estremamente promettente, ma in maniera altrettanto rapida vede il suo declino. Debutta con il lungometraggio Lenz premiato al Festival di Berlino e viene molto stimato nei circuiti underground. Riesce così a finanziare il suo secondo film Hero. Dopo sei anni arriva il terzo, Sons accolto tiepidamente come anche l'autobiografico In the Soup - Un mare di guai. Nel 1995 firma Four Rooms.